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Sposarsi a Roma a Città del Vaticano

Matrimonio cattolico a Roma: un sogno che diventa realtà

Roma con la sua storia e fascino, punto di riferimento per tutti i fedeli cattolici per il Vaticano, rappresenta la destinazione più ambita per chi desidera sposarsi in chiesa secondo il rito cattolico. 

Il Vicariato  all’interno del territorio Vaticano offre tre possibili soluzioni: all’interno della Basilica  è  a disposizione solo la cappella del coro, mentre nel territorio dello stato Vaticano ci sono  la chiesa di Sant’Anna dei Palafrenieri  e Santo Stefano degli Abissini, chiesa paleocristiana  di sobria bellezza che si trova giusto alle spalle dell’abside della Basilica.

Nel primo caso gli sposi e tutti gli invitati dovranno seguire l’iter di entrata uguale ed insieme ai turisti e solo all’interno della  grande basilica, potranno proseguire verso la metà della navata laterale di sinistra, dove si trova la cappella riservata ai matrimoni. È destinata essenzialmente alla liturgia corale del clero della basilica, la cui preghiera continua ininterrottamente fin dal V secolo.

Nelle Chiese di Sant’ Anna e Santo Stefano degli Abissini gli sposi invece avranno una cerimonia tutto sommato più privata e riservata.

Proprio per la sacralità del rito il Vicariato di Roma non accetta l’interferenza dei wedding planner se non per un supporto  per le iniziali e basiche procedure, per un controllo sull’andamento della pratica ed eventualmente piccoli dettagli organizzativi vicino alla data dell’evento. 

Contattaci per maggiori informazioni e  su quali sono le condizioni ed i passi da seguire per potersi sposare in Vaticano.

Il Vaticano

Posto che in Vaticano, come prescritto dalla Legge, il matrimonio è materia regolata esclusivamente dal diritto canonico, possiamo affermare che in Vaticano non esista il matrimonio civile, in quanto, è il matrimonio contratto a norma del diritto canonico a produrre effetti nell’ordinamento civile.

Pertanto  dovrà essere poi convalidato e trascritto nel paese di residenza degli sposi per avere valenza civile.  Il matrimonio canonico celebrato in Vaticano viene cristallizzato in un atto pubblico redatto dal parroco o da un suo delegato, poi conservato nei registri parrocchiali, e una copia di esso viene rimessa all’Ufficio di Stato civile del Governatorato. Su istanza degli sposi, l’ufficio di cui sopra si attiva affinché l’atto venga trascritto nei registri di stato civile del Paese di appartenenza degli istanti, secondo le procedure internazionali rituali. Ossia, la richiesta degli istanti e la copia dell’atto di matrimonio vengono trasmesse dall’ufficio di stato civile presso il Governatorato alla Segreteria di Stato, che esercita le funzioni diplomatiche pontificie (art. 2 L.F.) e che trasmette il tutto alle autorità nazionali competenti seguendo le vie diplomatiche.

Sposarsi a Roma

Se la cerimonia  avviene sul territorio italiano invece,  per i Patti Lateranensi del 1929, tra Stato italiano e Chiesa, la cerimonia religiosa ha anche valenza civile (matrimonio concordatario).

Anche in questo la procedura deve essere attivata dai nubendi, ma il team di Intimate Italian Weddings vi può assistere  per la parte civile, verificare come sta procedendo la pratica, aiutarvi a trovare un sacerdote parlante la vostra lingua nel caso entrambi gli sposi ed i testimoni non parlassero italiano, in quanto il Vicariato può offrire un sacerdote, ma non é tenuto ad offrirlo parlante la lingua dei fedeli.

Scegliete la chiesa più adatta a voi

Roma  con oltre 900  chiese  è la città al mondo con  la maggiore  concentrazione di chiese in assoluto; alcune delle quali  sono delle vere e proprie opere d’arte di immensa bellezza. Pertanto la scelta è vastissima e con tesori storico artistici unici.

Contattaci per avere maggiori informazioni per il tuo matrimonio cattolico a Roma, sulle chiese più belle o di particolare interesse.

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